Medicina Olistica

medicina olistica

Essa, anziché isolare il sintomo, smembrando l’organismo nelle sue singole parti, interpreta il disturbo come manifestazione di una disarmonia interna o in relazione con l’esterno. Ciò è possibile dopo uno studio approfondito della persona, delle sue caratteristiche fisiche e funzionali, dei suoi modi di reagire, avvalendosi anche degli approfondimenti diagnostici convenzionali (esami di laboratorio e strumentali, visite specialistiche), che vengono opportunamente inseriti ed interpretati all’interno del quadro d’insieme.
Varie discipline e metodi terapeutici rientrano in questo tipo di medicina: Omeopatia, Fitoterapia, Oligoterapia, Floriterapia e la Medicina Tradizionale Cinese.
medicina olistica

omeopatia

L’Omeopatia è una metodica terapeutica che consiste nel somministrare una sostanza a dosi infinitesimali, dopo un processo di “dinamizzazione”. I rimedi omeopatici si ottengono da materiali farmacologicamente attivi, di natura vegetale, minerale, animale.

L’Omeopatia si basa sulla legge di similitudine (il simile cura il simile), secondo la quale una sostanza che a dosi ponderali provoca determinati sintomi in un soggetto sano, se somministrata in dosi minime e dopo opportuno trattamento, è in grado di curare gli stessi sintomi in una persona malata sensibile.

I rimedi omeopatici agiscono stimolando nell’organismo le sue insite potenzialità energetiche, quindi la propria capacità di guarigione. Per l’applicazione di un rimedio omeopatico è fondamentale lo studio biotipologico, costituzionale e diatesico della persona, giungendo ad individuare in modo più preciso possibile un rimedio (“simillimum”) o in alcuni casi più rimedi che entrino in risonanza con la sfera energetica di quella persona, inducendo l’organismo a reagire e quindi a gestire e superare la malattia o i suoi disturbi.

Partendo da varie scuole, esistono forme diverse di applicazione dei rimedi, differenziando tra “unicismo”, “pluralismo”, “complessismo” e “omotossicologia”.

omeopatia-paola bordignon-vicenza

“Ci sono due tipi di medicina,
quella degli schiavi e
quella degli uomini liberi”

Platone

fitoterapia

La Fitoterapia utilizza piante officinali che grazie alle loro proprietà curative sono utilizzate per la cura di molti disturbi e patologie. I rimedi possono essere assunti in forma di estratti fluidi o secchi, tinture madri, gemmoderivati (Gemmoterapia), infusi e decotti. Tra i rimedi fitoterapici si possono annoverare anche gli oli essenziali (Aromaterapia), che con le loro note aromatiche agiscono beneficamente sulla sfera sia fisica che psichica.
Esistono anche i mieliti, gli alcoliti, gli oleiti, a seconda se la base è miele, vino, olio.

Si possono utilizzare i rimedi singolarmente o miscelati tra di loro, per ottenere un farmaco con determinati effetti terapeutici. Pur essendo prodotti naturali, possono avere controindicazioni, per cui la loro assunzione deve seguire un accurato studio della persona e del suo quadro patologico.

oligoterapia

L’Oligoterapia, consiste nell’uso di oligoelementi, ossia minerali presenti in tracce nel nostro organismo (concentrazione < 0,01% del peso corporeo) che rendono possibili e/o favoriscono determinati processi fisiologici: intervengono nell’aspetto funzionale e strutturale di tessuti e organi, agiscono come coenzimi in molte importanti reazioni biochimiche.

L’assunzione di oligoelementi previene o permette di guarire alcuni squilibri derivanti dalla loro mancanza.

È una terapia che agisce in profondità, regolando il terreno della persona. Associate ad alcuni oligoelementi ci sono le 5 “diatesi”, cioè terreni costituzionali con determinate caratteristiche, congeniti o risultanti da un processo reattivo o involutivo. Ad ogni diatesi corrisponde un particolare quadro sintomatologico che viene trattato dai corrispondenti oligoelementi. Alcuni oligoelementi possono essere utilizzati anche singolarmente a seconda del tipo di disturbo, indipendentemente dalla diatesi.

oli essenziali-paola bordignon-bassano
fitoterapia a bassano del grappa-maria paola bordignon

floriterapia

La Floriterapia si basa sulla teoria di Edward Bach (1886 – 1936), medico inglese, che ispirandosi all’omeopatia individuò un modo per agire più direttamente sulla sfera psico-emotiva, spesso alla base di disagi fisici.
Grazie alla sua grande sensibilità ed intuizione, oltre che ad anni di lavoro e sperimentazione, il dott. Bach trovò 38 rimedi derivanti da fiori e piante, ognuno dei quali specifico per un particolare stato emozionale e mentale.

Oltre ai Fiori di Bach, esistono i Fiori Australiani e i Fiori Californiani.

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